Chiesa di S. Francesco e Convento
La chiesa ed il convento posti a qualche centinaio di metri dall’antico centro furono ristrutturati a fine del 1700. L’antica chiesa gotica a tre navate fu sostituita dall’attuale ad una sola. Dedicata al Santo dei Poveri è particolarmente cara agli altavillesi per il culto, colà celebrato, di S.Antonio di Padova. Al suo interno sono esposte diverse statue lignee settecentesche, effigianti santi francescani, di pregevole fattura nonché due tele attribuite ad Orazio Solimena, nipote del celeberrimo Francesco. Particolarmente raffinato l’altare principale che, a quanto si racconta, realizzato da marmorari napoletani era destinato alla Real Casina di Caccia di Persano Nel convento si conserva poi la statua indicata come “ Madonna del Latte”. Questa iconografia caratteristica del 1400 racchiude profondi significati religiosi legati alla maternità della Vergine vista anche come Madre dell’umanità; particolare anche la sua realizzazione avvenuta scolpendo un tronco d’albero cavo come si evince guardandola dal retro.
Chiesa della Madonna del Carmine
Eretta a metà del 1500 fu la cappella dell’annesso convento dei Carmelitani. Posizionata su uno dei larghi che compongono piazza Umberto I è oggi proprietà della Congrega del Carmine. Il suo interno è caratterizzato dagli stalli in legno posizionati lungo i due lati della navata idonei ad ospitare i componenti della Congrega in occasione delle loro adunanze. Alle spalle dell’altare principale è collocato un polittico datato 1609 che risulta essere l’opera pittorica più antica conservata ad Altavilla Silentina.
Chiesa di S. Egidio
La prima chiesa scendendo nel cuore del Centro Storico , posta proprio all’origine di questa strada, è la chiesa di S.Egidio. Eretta intorno al 1100 dai Normanni che avevano edificato il castello e fortificate le mura del paese, si presenta oggi nella sua riedificazione settecentesca. E’ questa la chiesa madre in quanto S.Egidio è il santo patrono di Altavilla Silentina.Pregevoli sono gli stucchi, disegnati da Orazio Solimena nipote del dal famosissimo Francesco, e le tele dipinte da G.B.Vela pittore di scuola solimenesca. La valenza principale di questa chiesa è di natura storica. Nel1153, da poco eretta, fu elevata al rango di “Badia Nullìus” al pari di S.Nicola di Bari e di Altamura. Caratteristica di queste prelature era che l’abate, nominato direttamente dal Re, godeva di una sua indipendenza ed aveva giurisdizione quasi vescovile sul suo territorio. S.Egidio conservò tale diritto fino al 1811.
Chiesa di S. Antonio
Domina piazza Antico Sedile la chiesa di S.Antonino. Già esistente nel 1310 fu a lungo cappella dipendente dagli abati di S.Egidio. La struttura attuale risale all’ultimo rifacimento (1796). Nell’interno ,ad una navata e di stile barocco, è presente una tela opera di F.Saverio Mottola, pittore settecentesco nato ad Altavilla Silentina : “ La Madonna del Carmine con le anime del Purgatorio”.
Chiesa di S. Biagio
Scendendo lungo via Solimene si trova infine la chiesa dedicata a San Biagio. La primitiva chiesa risulta essere esistente già nel 1300. La Maestosa struttura attuale è quella di fine 1700 quando fu riedificata a croce latina con tre navate. Adornata con pregevoli stucchi di stile barocco è ricca di importanti arredi: gli altari marmorei di pregevolissima fattura, l’antico pavimento in ceramica vietrese, gli stalli lignei del coro, il settecentesco organo a canne. Un intero ciclo pittorico (9 tele) a firma di un eccellente solimenesco,Nicola Peccheneda, adorna gli altari laterali e la volta. Nella cripta, corrispondente alla primitiva chiesa, è conservato in una teca di noce e vetro, il Corpo santo di Germano Martire, donato alla comunità dal Cardinale Borghese ed arrivato ad Altavilla Silentina il 26 maggio 1779. Particolare il sagrato che si presenta come una splendida terrazza panoramica che domina il Golfo di Salerno.